Ipnosi Costruttivista


La Ipnosi Costruttivista: modificare le percezioni per cambiare la realtà.fb_img_1448873124780

La Ipnosi Costruttivista si basa sul presupposto che tutte le volte che una persona ha una percezione, formula un pensiero o un giudizio, compie un’azione costruttiva e cioè costruisce attivamente la realtà e la sua personale esperienza.
A teorizzare questa facoltà “costruttrice” della mente umana furono per primi J. Piaget ed E. Von Glasersfeld, seguiti da H. Von Foerster, H. Maturana, F. Varela, G. Kelly e Gregory Bateson, che diedero impulso alla Psicoterapia Costruttivista.

Teoria. Per i Costruttivisti non c’è una verità o un unico mondo reale, ma esistono diverse versioni della realtà e del mondo, tante quante sono le persone, poiché ognuna ha una parte attiva nel costruire la realtà stessa, in base alle sue credenze, ai suoi valori e ai suoi schemi mentali.
Questi schemi mentali possono trasformarsi in limiti: se ad esempio una persona è convinta che non imparerà mai a sciare, non proverà mai a farlo, così confermerà la sua (falsa) credenza e davvero non imparerà mai.
Idee e convinzioni, attraverso cui l’uomo costruisce la realtà, possono limitare la libertà e causare disagio. E così avviene quando non si riescono a “integrare” emozioni e i vissuti nella storia personale o nell’immagine di se stessi. Ma secondo il Costruttivismo non è la realtà a porre limiti o causare sofferenza, ma il modo di porsi di fronte ad essa.
L’approcio costruttivista lavora proprio su questo punto.

Attraverso il dialogo, l’Ipnotista Costruttivista aiuta il cliente a:

  • riconoscere gli schemi mentali attraverso cui le persone costruiscono la propria realtà,
  • trovare le risorse per rimodellarli e individuare le parti di se stessi da integrare,
  • mettere in atto cambiamenti positivi.

Fondamenta del Costruttivismo.

  • La persona costruisce una realtà mentre porta avanti le proprie esperienze.
  • L’esperienza è la causa mentre il mondo è la sua conseguenza.
  • Il suo stato mentale è ciò che percepisce come Realtà.
  • Non si può ricostruire il passato se non attraverso concetti, ragionamenti dunque convinzioni del presente. È importante raccogliere le proprie risorse nel passato ma la vita va vissuta guardando al futuro.
  • Ogni Comportamento è un Adattamento tra Assimilazione: mi cambio per rendermi adattabile al mondo e Accomodamento: cambio il mondo per adattarlo a me.
  • Manteniamo il nostro Equilibrio, Omeostasi: evitiamo i danni più che cercare il piacere. Cerchiamo di fare il minimo sforzo ottenendo il massimo rendimento, il tutto nel tentativo di render la vita viabile.
  • La conoscenza è un processo costruttivo autoreferenziale finalizzato a produrre realtà viabile. Non esiste un mondo indipendente da un’osservatore, solo diversi punti di osservazione, modi alternativi di costruire l’identità e le relazioni con gli altri per influenzare situazioni favorevoli all’evoluzione come crescita ed adattamento.
  • La Conoscenza come l’arte è eliminare il superfluo mettendo in luce il viabile, l’utilizzabile, il percorribile, dando così forma al vivere.     Per conoscere è necessario agire, bisogna agire per aumentare le nostre opportunità di scelta.